Vai al contenuto

Le lenti a contatto morbide rappresentano sempre di più un metodo comodo ed efficace per la correzione dei problemi visivi. Sono costruite con materiali bio-compatibili, hydrogel e silicone-hydrogel, polimeri uniti ad una percentuale di acqua che le rende appunto morbide garantendo un ottimo comfort sin dalla prima applicazione.

Indossando le lenti a contatto si possono correggere i principali difetti visivi quali ipermetropiamiopia astigmatismo che possono essere associati in età avanzata alla presbiopia (difficoltà nella visione da vicino). Dall’analisi dei parametri e da una accurata anamnesi possiamo valutare insieme la migliore soluzione.

Esistono, infatti, diverse tipologie di lenti a contatto, questo perché non è detto che le lenti standard vadano bene per tutti; tra queste ci sono le lenti “disposable” usa e getta (giornaliere, settimanale o bisettimanali) che hanno generalmente parametri standard e le lenti su misura progettate e costruite sui parametri oculari della persona.
Oltre ai parametri base, scelti dallo specialista, è importante capire l’uso che la persona pensa di farne, decidere quindi il ricambio delle lenti a contatto in funzione anche dei parametri. Esistono lenti a contatto morbide a ricambio giornaliero, settimanale, bisettimanale o mensile, trimestrale, semestrale o annuale. È fondamentale sottolineare che una lente a ricambio mensile, ad esempio, va buttata ad un mese dall’apertura e non dopo 30 applicazioni dilazionate nel tempo.

Esistono poi le lenti morbide spessorate, adatte alle cornee irregolari o per post-chirurgia. Presentano, come si lascia intendere dal nome, uno spessore maggiore rispetto alle lenti convenzionali, questo garantisce una miglior compensazione dei difetti visivi minimizzando le aberrazioni che raggiungono la superficie oculare.

Shopping cart0
There are no products in the cart!
Continua a fare acquisti